Il regolamento per la convivenza tra le funzioni residenziali e le attivita’ di esercizio pubblico e svago nei centri urbani, meglio conosciuto come “Regolamento Movida” è stato approvato per la prima volta dal Consiglio Comunale di Parma con Deliberazione n. 16 del 19.02.2013. Composto da 18 articoli, disciplina la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di esercizio pubblico e di svago nei centri urbani mediante la regolamentazione dei comportamenti e degli impatti diretti e indiretti sull’ambiente urbano derivanti dagli esercizi commerciali, artigianali alimentari e di somministrazione di alimenti e bevande.
Alcune disposizioni si applicano a tutto il territorio comunale, mentre altre, di carattere più restrittivo, interessano il Centro Storico nelle vie meglio dettagliate nel Regolamento stesso. Il Regolamento in sintesi disciplina gli orari di apertura delle attività, limitazioni circa la vendita/somministrazione di alcoolici e altra regolamentazione inerente la tutela dell'ambiente urbano.
Il Regolamento prevede altresi la possibilità per gli esercenti "virtuosi" di sottoscrivere, ai sensi dell' art 11 della Legge 07 agosto 1990 n. 241 accordi con la P.A. volti a stabilire deroghe orarie ed a vincolare gli stessi esercenti al rispetto delle seguenti condizioni quali:
a) insonorizzazione dei locali (e degli eventuali Dehors chiusi) ovvero apposizione di limitatori agli impianti
elettroacustici di diffusione sonora, tarati e certificati da Arpa;
b) impegno ad assicurare che la sede stradale davanti all’esercizio, nell’arco di un raggio di almeno mt. 10 dagli
ingressi dei locali, venga lasciata libera da persone e cose ad es. mediante l’utilizzo di proprio personale, Steward
urbani (ex art. 10 del presente Regolamento) e/o addetti all’assistenza alla clientela; tale impegno dovrà essere
necessariamente sottoscritto nell’ipotesi in cui a seguito di appositi accertamenti operati dagli organi competenti
emerga la necessità di operare un contenimento del clima acustico dell’area;
c) posizionamento di contenitori per la raccolta dei rifiuti derivanti dall’attività (con la funzione di garantire, anche
durante l’orario di apertura dell’attività, la maggior pulizia possibile dell’area); al termine della serata tali supporti
dovranno essere rimossi a cura dell’esercente;
d) organizzazione o partecipazione a progetti ed eventi in collaborazione con Comune, e AUSL e altri enti ed
istituzioni del territorio;
e) esecuzione, attraverso propri consulenti tecnici, abilitati in acustica ambientale, a seguito di richiesta
dell’Amministrazione e con spese a proprio carico, monitoraggi dell’inquinamento acustico nell’area
immediatamente circostante l’esercizio e, subordinatamente al consenso dei conduttori, nelle civili abitazioni
limitrofe, al fine di adottare tutte le iniziative necessarie al ripristino dei valori acustici di legge;
f) apertura dell’esercizio anche in orari diurni;
g) messa a disposizione di artisti locali o altre attività culturali, di spazi all’interno dei locali, per l’esposizione delle
opere artistiche o per l’esecuzione di spettacoli vari.
a) insonorizzazione dei locali (e degli eventuali Dehors chiusi) ovvero apposizione di limitatori agli impiantielettroacustici di diffusione sonora, tarati e certificati da Arpa;
b) impegno ad assicurare che la sede stradale davanti all’esercizio, nell’arco di un raggio di almeno mt. 10 dagliingressi dei locali, venga lasciata libera da persone e cose ad es. mediante l’utilizzo di proprio personale, Stewardurbani (ex art. 10 del presente Regolamento) e/o addetti all’assistenza alla clientela; tale impegno dovrà esserenecessariamente sottoscritto nell’ipotesi in cui a seguito di appositi accertamenti operati dagli organi competentiemerga la necessità di operare un contenimento del clima acustico dell’area;
c) posizionamento di contenitori per la raccolta dei rifiuti derivanti dall’attività (con la funzione di garantire, anchedurante l’orario di apertura dell’attività, la maggior pulizia possibile dell’area); al termine della serata tali supportidovranno essere rimossi a cura dell’esercente;
d) organizzazione o partecipazione a progetti ed eventi in collaborazione con Comune, e AUSL e altri enti edistituzioni del territorio;
e) esecuzione, attraverso propri consulenti tecnici, abilitati in acustica ambientale, a seguito di richiestadell’Amministrazione e con spese a proprio carico, monitoraggi dell’inquinamento acustico nell’areaimmediatamente circostante l’esercizio e, subordinatamente al consenso dei conduttori, nelle civili abitazionilimitrofe, al fine di adottare tutte le iniziative necessarie al ripristino dei valori acustici di legge;
f) apertura dell’esercizio anche in orari diurni;
g) messa a disposizione di artisti locali o altre attività culturali, di spazi all’interno dei locali, per l’esposizione delleopere artistiche o per l’esecuzione di spettacoli vari.
Ulteriori o differenti impegni, potranno essere definiti ed assunti in ragione della necessità di contemperare l'esercizio delle attività imprenditoriali con altri interessi pubblici.
In allegato è possibile trovare il regolamento così come modificato con Delibera di Consiglio Comunale 54 del 28.09.2020